giovedì 14 agosto 2008

Frati minori, mulini e vacanze...

Ehilà, rieccomi qua a scrivere due righe nel caldo afoso fiorentino, prima di partire per qualche giorno di mare... :-) Scusate l'assenza ma già sono pigro di mio, con questo caldo poi... :-p

Dunque, due cose in particolare. La prima è che la nostra Fra ci ha fatto conoscere i "suoi" frati: sono semplicemente fantastici, grazie Fra!!!!!!!!! E siccome la Ste (Mafalda, Fea... non so mai che nome usare!!) ci ha già fatto un bellissimo post nel suo blog, riporto quello interamente e anche il link al suo blog, merita davvero più di una visita! Il link al post (e al blog) è questo: http://nonpossofarbucato.wordpress.com/2008/08/10/senape/
Il post originale è riportato qui in fondo.

La seconda cosa è che prima di partire ho parlato col mio parroco che non solo non mi ha preso per matto, ma anzi mi ha consigliato con entusiasmo di visitare una realtà che conosce e che sembra proprio simile a quello che vogliamo metter su noi! :-DD (doppio gaudio!). Ed è pure abbastanza vicina! Si tratta della comunità "Il mulino" di Vicchio del Mugello. Hanno anche un sito internet: http://www.mulinocasole.it/
A settembre ci vedranno in visita... :-)

Con questo chiudo, baci a tutti e buone vacanze!

Simone


Pubblico qui il post di Stefania sui frati...


Senape

è giusto che il popolo sappia che a prato, in via donizetti, ci sono i tre frati minori (francescani, ovviamente) più simpatici e disponibili in circolazione.per strada, neanche le moschee cittadine più contemporanee stanno messe accussì, si apre uno sporto, in mezzo al traffico, ai cinesi vocianti e ai pratesi bestemmianti dell’edificio di fronte, in cui si entra e alle 18:30 si può partecipare ai vespri con adorazione eucaristica consecutiva.questi tre, al secolo: simone, giuseppe e alessio, ti accolgono non facendosi né in qua né in là di tutto il casino proveniente dall’esterno e ti fanno sentire meglio che a casa tua, con sorrisi sereni e lieta accettazione di quello che l’ambiente offre, siano pii cristiani oranti o miscredenti caciaroni la cui voce la porta il vento. un’adorazione eucaristica era tanto che sentivo il bisogno di farla e non mi sarei aspettata di goderne una in quelle condizioni ambientali ma così è perchè la realtà è questa in questo spazio e in questo tempo.comodo isolarsi negli eremi per trovare la propria spiritualità, oddio, non è che io li disdegni e son certa che l’ambiente che prediligo per avvicinarmi allo spirito sarà sempre quello: tranquillo e immerso nella natura, ma la verità vera di chi svolge una missione per Dio fra gli uomini, è proprio “fra gli uomini” e mai me ne sono resa conto come l’altra sera a prato, quasi in mezzo di strada.l’adorazione sta ancora lavorando dentro di me e averne colto l’essenza in quel contesto le ha dato un valore aggiunto.la serata poi, con noi tre fratellini comunitari fatti ammarare lì dalla fra, è proseguita con lieta cenetta nel “chiostro del ‘400″ di gusto tipicamente francescano (affacciano nel cortile in comune con i frati una stireria e una falegnameria con mura e pavimento di cemento, in cui verso le 20:20 è rientrato un camion parcheggiato a un metro dal nostro tavolo imbandito, ovviamente), risate e racconti, sia seri che faceti.ci siamo un po’ esposti con loro, anche se le loro facce quando abbiamo fatto loro capire che li avremmo voluti un po’ come guide spirituali erano un po’ sfavate come per dire “oh, no, adesso pure questi…” …abbiamo saputo che gestiranno il nuovo corso sulle 10 parole da ottobre in piazza savonarola, siamo tutti giulivi di averli agganciati ehehe, non si libereranno facilmente di noi…la fra se li lavorerà lentamente di pnl, nel frattempo abbiamo trovato un percorso valido da fare insieme, che era la principale cosa da fare per dare le basi a una partenza comune.nessun link da dare e poca roba da trovare su wikipedia: fate un salto, tutto lì.